Introduzione
Nel lanciatore overhead la spalla è spesso esposta a lesioni in considerazione della ripetitività del gesto atletico: la ristrettezza dello spazio posteriore causa alcuni adattamenti nella biomeccanica scapolo-omerale che aumentano il rischio negli gli atleti di discinesia, di patologie a carico dei muscoli della cuffia dei rotatori e di SIS.
Obiettivo
Valutare gli studi indicizzati, randomizzati e controllati che analizzano le principali problematiche della spalla, dal sintomo “dolore” ai segni clinici, dai test diagnostici agli interventi terapeutici di tipo conservativo o chirurgico, non dimenticando la programmazione di pratiche riabilitative dedicate.
Materiali e Metodi
È stata condotta un’accurata revisione della letteratura scientifica, attraverso la ricerca in una banca dati. Sono stati inclusi tutti gli articoli riguardanti studi randomizzati controllati circa le problematiche degli atleti overhead. I dati ottenuti sono stati oggetto di analisi quantitative e qualitative, utilizzando il Cochrane Collaboration’s Tool for Assessing Risk of Bias.
Risultati
Sono stati analizzati 32 studi, che hanno evidenziato come negli atleti overhead il gesto ripetitivo crei adattamenti nell’articolazione della spalla che si traducono in eccessiva rotazione esterna (ER) e diminuita rotazione interna (IR), a 90° di abduzione, che predispongono al danno articolare, insieme alle associate anomalie a carico dei muscoli, della capsula posteriore e della scapola.
Conclusioni
L’anamnesi ed un corretto esame clinico fanno inquadrare la patologia, utilizzando anche test specifici, US, MRI, EMG. In caso di diagnosi positiva(SLAP, danno alla cuffia dei rotatori) può valutarsi un approccio conservativo, basato sullo stretching delle strutture posteriori della spalla, o un intervento chirurgico in artroscopia che stabilizzi l’articolazione gleno-omerale, seguito da un corretto programma riabilitativo.